DIBATTITO APERTO
Sinergia tra amministrazione, commercianti e operatori turistici: non è un'utopia
Per l'assessore al turismo Laura De Mola, il segreto sta nel dare ai clienti la qualità dei servizi pubblici e privati contenendo, al tempo stesso, i prezzi.
FASANO - "Strategie e sinergie per un armonico sviluppo locale", questo il titolo dell'incontro-dibattito che ha animato, questa mattina, la Sala di Rappresentanza del palazzo comunale. A rispondere alle richieste di commercianti e operatori turistici, il comandante della Polizia Municipale Giuseppe Carparelli e gli assessori comunali Laura De Mola e Renzo De Leonardis, assieme a un sopraggiunto, poichè richiesto a gran voce dalla platea, Donato Ammirabile. Ha moderato il giornalista Gianfranco Mazzotta.
Tanti gli intervenuti tra i rappresentanti delle due categorie, con richieste pressoché all'unisono. Il vero problema, secondo loro, è la mancanza di servizi al cittadino prima che al turista e, quindi, di infrastrutture, l'arredo urbano a dir poco trascurato, la pulizia delle strade e della costa, i parcheggi. Spazio, anche, per le frazioni collinari troppo subordinate rispetto a quelle marine e in condizioni, spesso, di totale abbandono.
A prendere la parola, tra gli altri, l'imprenditrice Marisa Melpignano che, attraverso un breve excursus storico, ha focalizzato l'attenzione sui progressi e sulle battute d'arresto che hanno caratterizzato il settore turistico, negli ultimi anni, su tutto il territorio fasanese. Basti pensare alla Selva di Fasano che, un tempo, brulicava di visitatori. Cosa ne è rimasto oggi? Perchè nessuno ha mai pensato di costruirvi un centro commerciale che permettesse ai residenti abituali di non dover sempre raggiungere la città per effettuare i propri acquisti? E perchè, nella stessa Fasano, la piazza continua ad ospitare banche e onoranze funebri e non si è mai dato spazio, al contrario, all'artigianato o, meglio, a negozi di oggettistica e souvenir? Molti interrogativi che, a suo dire, trovano risposta nel fenomeno del contrabbando che, per anni, ha permesso ai Fasanesi di guadagnare tanto e facilmente, senza l'esigenza di investire in attività produttive, valorizzando anche il territorio. La Melpignano ha, inoltre, sfatato il mito secondo cui i turisti preferiscano rinchiudersi tra le mura dei vari resort di lusso, senza esplorare le zone circostanti. ‹‹Questo genere di clienti che, personalmente, definisco capre - ha precisato l'imprenditrice - rappresenta solo il 10% del totale!››.
Secondo Piero Longo (direttore di Masseria Torre Coccaro), inoltre, il segreto sta nel dare ai visitatori le giuste motivazioni per uscire dalle famore mura. Quanti ristoranti vi sono, ad esempio, a Fasano, in cui poter mangiare dell'ottima cucina tipica locale all'aperto? Purtroppo troppo pochi.
Pronta la risposta dell'assessore De Leonardis. ‹‹Il regolamento sui dehors, approvato di recente, prevede la possibilità di installare strutture del genere sull'intero territorio comunale. Quanto, invece, alla necessità di favorire l'apertura di negozi di souvenir, stiamo cercando di modificare un articolo del regolamento edilizio comunale, in modo da permettere l'avvio di attività del genere anche in locali di dimensioni inferiori ai 28 mq, così come avviene per i comuni limitrofi. La situazione di piazza Ciaia, inoltre, rientra nel piano di recupero del centro storico, ma bisogna considerare la lunghezza dei tempi di attuazione dei vari provvedimenti››.
Per Laura De Mola, invece, ‹‹il segreto sta nel trovare un brand per promuovere il territorio fasanese, ad esempio con apposite e dettagliate guide turistiche, ma non solo. A breve dovrebbe essere disponibile anche un sito internet comunale dedicato unicamente al turismo››.
Quanto ai servizi pubblici, invece, l'assessore Ammirabile ha chiarito che ‹‹l'80% delle nostre strutture ricettive è stato realizzato in aree non incluse nel piano regolatore, e quindi sprovviste di infrastrutture. Questo perchè, negli anni, abbiamo preferito dare priorità alla nascita di queste realtà, con conseguente incremento dei posti di lavoro, e solo adesso che il livello raggiunto è davvero ottimo, possiamo cominciare a lavorare nel settore dei servizi. Grande aiuto ci sarà dato dai proventi ricavati dall'imposta di soggiorno››.
Insomma, tante, troppe le cose da dire, tant'è che il moderatore ha concluso i lavori spiegando che l'incontro odierno sarà solo il primo di una lunga serie. Al momento, comunque, gli intervenuti si sono dichiarati soddisfatti per l'attenzione rivolta dagli amministratori presenti alle loro esigenze.
di Claudia Turchiarulo
11/03/2013 alle 14:18:52
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